Diario di
un’anno…
Siamo giunti
all’estate ed è tempo di vacanze e relax. E’ stato un anno ricco di tante esperienze. Da
settembre a novembre circa, assieme alla mia assistente Anna, per la prima
volta ho dovuto studiare e imparare ad usare un nuovo programma, cioè una
piattaforma di progettazione grafica online, che mi ha permesso di poter
costruire le immagini e le animazioni delle mie storie con una maggiore
qualità.
Per imparare
ad usare questo programma ho chiesto aiuto a Giada, una grafica che mi ha dato
degli spunti e delle dritte per usarlo al meglio.
Nel mese di
novembre ho iniziato il progetto “La danzastorie” nella scuola d’infanzia di
Valrovina, nella sezione dei grandi, per il terzo anno consecutivo con la collaborazione
di Serena Piccoli, insegnante di danza e della mia assistente Nicoletta.
Nel mese di dicembre sono stata contattata da
Ida, la mia maestra ora in pensione, che lavorava nella scuola dell’infanzia
XXV Aprile, dove sono andata anch’io, e che attualmente collabora ancora con le
insegnanti dell’istituto. Con Ida sono rimasta sempre in contatto anche se son
passati tanti anni ed essendo lei a conoscenza del mio progetto ha pensato di
propormi di intervenire in due classi nei mesi di gennaio, febbraio e aprile.
Il 9
dicembre ho partecipato ad un workshop online, che ho trovato molto
interessante riguardante la lettura animata e le tecniche per l’uso della voce
nelle letture per l’infanzia oltre a spunti
per la realizzazione di materiali “fai da te” per divertirsi e far divertire i
bambini durante le letture animate, condotto da Erica Forlin, docente di
laboratori teatrali per bambini e ragazzi.
Da febbraio
a maggio circa, assieme a Nicoletta mi sono dedicata alla realizzazione delle
magliette che i bambini avrebbero indossato il giorno dello spettacolo finale.
Da marzo ad
oggi ho avuto l’occasione di fare un corso d’arte con Silvia Scaldaferro,
insegnante d’arte, laureata all’Accademia di Belle Arti di Venezia, che insegna
nelle scuole e tiene corsi d’arte per bambini e adulti. Ho scelto di fare
questa attività sia per una cultura personale sia per ricavare nuovi spunti
creativi per i miei progetti di Narratrice Inclusiva. Ho realizzato molte
creazioni con svariate tecniche artistiche. Con Silvia ho realizzato la storia
“Trasparina” da me dipinta su Kamishibai con l’utilizzo di vari materiali di
cui ne potete trovare una breve presentazione nel video pubblicato nei social.
Inoltre con Silvia ho realizzato dei quadri, con disegnato dei fiori usando la
tecnica di un sacchetto di plastica chiuso e ben stretto per realizzare i
fiori, intingendolo nel colore. Per Pasqua ho realizzato degli ovetti in argilla
che poi ho decorato con colori acrilici.
Per la festa
della mamma, assieme a Silvia ho realizzato un quadro raffigurante i volti di
mia mamma ed io, presi da una foto scattata insieme nel 2023. Inoltre ho realizzato
una collana per la mamma fatta con lana cardata. La lana cardata
nasce dalla tosatura del pelo di vari animali, tra cui pecore, capre,
conigli, lama e cammelli. Dopo la tosatura, il pelo viene lavato per eliminare
la lanolina e successivamente colorato con tinture naturali. Il processo
di cardatura, da cui prende il nome, consiste nel pettinare il pelo grezzo per
rimuovere le impurità, districare i nodi e allineare le fibre. Questo rende la
lana più morbida e facile da lavorare. La tecnica che ho utilizzato è l’infeltrimento ad acqua e
sapone, realizzando delle palline colorate che sono diventate poi una collana
per la festa della mamma. Infine con Silvia ho realizzato dei cornetti rossi con
la tecnica di “cartapesta” per poi attaccarli in una collana, simili ai
cornetti napoletani per le vacanze visto che è risaputo che io ed i miei amici
del mare, quando siamo insieme arriva spesso il brutto tempo e la “solita
nuvoletta di Fantozzi”.
Sempre da
Marzo ad oggi, una volta a settimana viene Bruna, una signora del paese che
collabora ai miei progetti, prestando la sua calda voce nelle letture delle mie
storie. Con lei abbiamo ancora in cantiere una sceneggiatura di una storia sul
tema della pazienza.
Il 28 maggio siamo andati in scena con una
rappresentazione del mio progetto "La danzastorie" presso la scuola
dell'infanzia "Beato Lorenzino" di Valrovina, con la sezione dei
bambini che frequentano l'ultimo anno.
La “performance” è andata benissimo! Sono stata molto soddisfatta di
“aver seminato inclusione” anche quest’anno.
Io assieme ai nostri “piccoli attori” il 10
giugno siamo andati in “trasferta”, mettendo in scena di nuovo lo spettacolo al
centro giovanile di Bassano in occasione della festa per il progetto “Amico
libro”. Abbiamo mostrato così la nostra performance a tutti i bambini delle
scuole dell’infanzia del territorio ed è stato molto emozionante.
Il 20 giugno
per il secondo anno ho realizzato la “merenda inclusiva” con tutti i bambini e
le maestre della scuola d’infanzia di Valrovina, tutti a casa mia per una
merenda e un saluto prima delle vacanze ed è stato molto bello, una bella
mattinata!
Infine ho realizzato
anche qualcosa per me: la testiera per il mio letto. Ho dipinto con i piedi due
tele che poi ho decorato con i colori acrilici. Ho stampato un centinaio di foto
di tutta la mia vita in formato polaroid e poi le ho appeso con delle piccole
mollette ad un filo sopra la testiera. Ora la mia camera è piena di ricordi.
Dopo un anno
di lavoro, ora è tempo di relax, sabato partirò per le mie vacanze al mare…
Grazie anche a tutti i
partecipanti ai vari progetti!
Buone
vacanze!