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Introduzione

      Benvenuti nel mio blog sull'animazione, integrazione, inclusione!    E' un blog che spiega come integrare la disabilità tra b...

martedì 29 marzo 2022

So fare da sola!

                      
  
               


Ciao a tutti.
Per chi si chiedesse cosa riesco a fare da sola ho pensato di creare questo breve video per darvi un'idea sulle mie autonomie.
Spero vi piaccia.😄

 

martedì 22 marzo 2022

GIORNATA MONDIALE DELL'ACQUA

                            

                                             

22 MARZO

In occasione della giornata mondiale dell'acqua che si celebra oggi, vi ricordo di non sprecare l'acqua, di aver cura dell'ambiente, con azioni di attenzione per la natura e attraverso la buona pratica di un'accurato riciclaggio dei rifiuti.

Su questi temi ho scritto due storie che solitamente propongo nelle scuole:

Trasparina (3-6anni )che insegna ai bambini il ciclo dell'acqua e l'importanza che ha l'acqua per tutti gli esseri viventi.

Pianeta Terra e Pianeta Aridù (3-6anni e 6-10 anni) che insegna ai bambini il rispetto per la terra, attraverso il confronto di due pianeti, uno pieno di vita e l'altro arido e senza vita. 


                                               

Cerchiamo  di non sprecare l'acqua, di aver cura del nostro ambiente, insegnando noi adulti in primis le buone pratiche per non sprecarla e diamo il valore dell'ambiente! Fai tu  il primo passo?


lunedì 21 marzo 2022

GIORNATA MONDIALE DELLA SINDROME DI DOWN

 

 

Il 21 marzo ricorre la Giornata Mondiale della Sindrome di Down dedicata alla sensibilizzazione e conoscenza della Trisomia 21. Si tratta di un appuntamento annuale che ha l’obiettivo di promuovere la consapevolezza e il rispetto di tutte le persone con questa sindrome per favorirne la piena inclusione sociale.

La causa della Sindrome di Down è una copia in eccesso del cromosoma 21 e che è alla base delle caratteristiche fisiche e intellettive tipiche di chi vive questa sindrome.

Link: https://www.abilitychannel.tv/giornata-mondiale-sindrome-di-down/

Conosco da vicino questa realtà e per questo ho deciso di fare oggi questo post, soprattutto perché è un argomento di cui non si parla molto. Se si cerca in internet quale “giornata dedicata” c’è oggi, compare una lista di argomenti quali poesia, memoria, vittime della mafia ecc e quasi in ultimo compare la giornata mondiale della sindrome di down.

Perché?

IERI la persona con sindrome di down veniva chiamata “idiota e mongolo”, spesso era una vergogna avere in famiglia una persona con questa sindrome e per questo veniva tenuta nascosto in casa o negli appositi istituti.

OGGI la persona con sindrome di down è una persona con dei diritti: essere integrato a scuola, al lavoro e nella società, può vivere tranquillamente senza vergogna e ha grandi possibilità di miglioramento.

C’è ancora molto lavoro da fare per garantire loro la parità di diritti e per fare sentire la loro voce soprattutto nella giornata che è stata loro dedicata.

 

Io ho un cugino, Filippo, con la sindrome di down. Per me è come un fratello, abbiamo fatto tante cose insieme e condiviso tanti momenti della nostra vita. Siamo stati al mare, in montagna, in piscina…

Proprio per questo ho deciso di dedicare la mia tesina di 5^ superiore a lui.

La sua è una vita normale, come qualsiasi persona della sua età: ha un lavoro, delle autonomie, delle passioni, cose che ama fare, altre meno e degli amici. Se aiutato sa anche preparare la tavola e cucinare piatti semplici come ad esempio una frittata. Sa stare con gli altri, sa aprirsi per farsi conoscere e farsi volere bene. Per anni è stato un campione di nuoto in una squadra amatoriale e ha vinto moltissime medaglie. Ora ha dovuto abbandonare questo sport perché fuori età.

E’ un eterno ragazzo che ha ormai quasi 50 anni. Lavora da anni ed è molto contento di alzarsi al mattino e andare al lavoro. E’ impegnato anche il pomeriggio in corsi di teatro organizzati dall’associazione AGENDO, associazione genitori down.

Abita a Vicenza con la sua famiglia, esce di casa in autonomia e la cosa che gli piace di più fare è andare a comprare la Gazzetta dello sport in edicola.

Quando è a casa è seguito da un operatore che lo aiuta nella scrittura, nell’utilizzo del pc e insieme sperimentano nuove attività artistiche.

Prima della pandemia aveva un appuntamento fisso il venerdì sera: pizza e karaoke con i suoi amici!

I suoi programmi preferiti sono: tutte le partite del Milan, la serie televisiva Beautiful e Tempesta d’amore, la Piovra e C’è posta per te.

Non pensate mai di regalargli anche solo per scherzo qualche gadget di un’altra squadra che non sia rosso-nera…potrebbe arrabbiarsi moltissimo!!!

Ama la musica degli anni 70/80.

Ultima cosa che ancora non vi ho detto è che sa preparare degli ottimi caffè!!!

In giornate come questa penso a lui e anche se non è qui con me sa strapparmi un sorriso perché è un ragazzo davvero simpatico. Lui ci tiene a dire che sono “la sua cugina speciale” e ricorda con amore quando mi teneva in braccio da bambina.

Una volta ha chiesto alla sua famiglia se anche io fossi down per via dei miei occhi a mandorla. Questa cosa non può che farmi sorridere.

Vi auguro di poterlo conoscere…ne vale la pena.

 

    




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martedì 15 marzo 2022

Cinque consigli per la festa del papà

 

Cinque consigli per la festa del papà

 

Sabato 19 Marzo


1.      1-  Ascoltate e guardate questo breve cartone insieme al vostro papà. 

      https://www.raiplay.it/video/2021/11/zecchino-d-oro-le-canzoni-animate-2021-e1-superbabbo-db996386-c3fa-43a5-a19e-029bc5069dff.html

 

2.     2-  Fategli una sorpresa e preparate un dolce. Vi lascio un’idea originale per stupirlo!

https://www.bing.com/videos/search?q=corti+festa+del+pap%c3%a0&docid=20695343242877&mid=923A9A852CA748CC96BE923A9A852CA748CC96BE&view=detail&FORM=VIRE

3.      3-  Guardate un film insieme al vostro papà. Vi consiglio “La ricerca della felicità”

4.      4- Create un origami da regalare al vostro papà.

https://www.youtube.com/watch?v=m_eYguZ6hzE

5- Leggete insieme questa poesia 


 

              

 

 

Lettura animata fuori regione

 



Questa mattina ho presentato una storia con il progetto "Siete pronti per la storia?" ad una scuola dell'infanzia di Oreno in provincia di Monza. 

Ho avuto la possibilità di farlo grazie al contatto di una mia amica che abita lì.

Ho raccontato la storia "Facciamo un viaggio" attraverso le animazione con Power Point.

La storia parla dell'inizio della scuola dell'infanzia. Il protagonista è Teo che supera la difficoltà del distacco dalla mamma grazie ad una canzone e ad un orsetto regalatogli dal papà.

I bambini hanno interagito bene nonostante la difficoltà del presentare a distanza. Hanno ascoltato in silenzio la storia, hanno fatto poi delle domande e hanno voluto cantare delle canzoni imparate a scuola.

Ho chiesto loro delle nuove idee per le prossime storie e sono stata travolta da un tornado di spunti. C'è chi ha proposto storie con protagonista una tigre nella giungla, chi un unicorno, i supereroi, i treni a vapore, draghi e tanto altro ancora.

I bambini erano molto curiosi di vedere come funziona la mia carrozzina, così ho alzato lo schermo del pc e fatto un giro per la stanza.

Le maestre sono state molto brave e gentili, spero di poter collaborare ancora con loro.



lunedì 7 marzo 2022

Guerra in Ucraina: fuggire per chi ha una disabilità non è semplice

 

 

Oggi vi parlo di un argomento un po' delicato che ho letto in questo articolo.

In televisione si continua a parlare della guerra in Ucraina e di quante persone stanno scappando dal loro paese senza cibo, acqua e vestiti. Ma non tutti possono scappare perchè ci sono circa 3 milioni di persone con disabilità di varia natura in enorme difficoltà. È quanto afferma l'AIAS (Associazione Italiana Assistenza Spastici). Invece secondo l’European Down Syndrome Association sarebbero 2,7 milioni.

Numeri che confermano un fatto: la crisi umanitaria è ormai certa, esiste e riguarda anche le persone disabili, e per loro le difficoltà sono enfatizzate da quelle barriere vissute ogni giorno, ben prima dell’invasione russa, che in moltissimi casi non consentono la fuga dal Paese ucraino.

Penso a tutte le difficoltà che una persona disabile può incontare in un momento come questo di estrema emergenza. Come può un disabile scappare da una bomba? Come può in breve tempo recuperare il necessario per la fuga? Come può nascondersi in un rifugio sotterraneo?

Sono costretti a rimanere lì, nelle loro case e sperare di sopravvivere. 

Come si può fare? 

Il governo italiano sta lavorando con l'obiettivo di mettere in salvo tutti i soggetti più fragili del conflitto in Ucraina. Lo assicura il ministro degli Esteri Luigi Di Maio, in una lettera inviata all’assessore alle Politiche sociali del Comune di Napoli Luca Trapanese, in risposta al suo “accorato appello che ha posto l’attenzione sul rilevante tema della disabilità in connessione con il conflitto”.

Luca Trapanese è il primo padre single e omosessuale che è riuscito ad adottare una bambina con handicap, si è offerto per ospitare un ragazzo disabile bloccato a Kiev.

Speriamo che la situazione si sitemi e che le persone possano tornare nel loro paese.

Vi lascio il link se avete voglia di approfondire l'articolo: 

https://www.abilitychannel.tv/guerra-in-ucraina-persone-disabili/

 

 

 


 

venerdì 4 marzo 2022

Work in progress...

      


         

 Dopo un bel po' di mesi di lavoro, la bozza della raccolta storie è stampata e pronta per le revisioni da parte del gruppo da me selezionato...un altro passo fatto verso la pubblicazione!! 😀