La notte di San Lorenzo

                                             

               

Oggi 10 agosto è San Lorenzo. Lorenzo, nato in Spagna, fin da bambino è sempre stato modello di docilità e santa innocenza, anche da ragazzo era un esempio da seguire per tutti ed era tra i migliori allievi dell’università spagnola alla facoltà di Lettere. Crescendo entrò nella Chiesa ricevendo gli ordini di Lettorato ed Esorcistato; all’età di 17 anni era già diacono. Durante le persecuzioni cristiane dell’imperatore Valeriano Lorenzo fu imprigionato e torturato. Fuggito da prigione Lorenzo fece diligente ricerca di quanti poveri e chierici potè trovare nei quartieri di Roma e distribuì loro tutte le ricchezze. Fu messo al rogo la notte del 10 agosto, morì brutalmente bruciato e fu nominato martire.

Da sempre nella notte di San Lorenzo si punta lo sguardo in alto alla ricerca delle stelle cadenti. Secondo alcune credenze, sarebbero le sue lacrime che scendono dal cielo. Inoltre la leggenda vuole che, esprimendo un desiderio nel momento in cui si vede una stella cadente, questo si potrà avverare. San Lorenzo è infatti definito protettore dei sogni.

Quindi stasera tutti pronti ad uscire ed ammirare il cielo e lo spettacolo delle stelle cadenti per esprimere i desideri che portate nel cuore.

Questa giornata mi dà lo spunto per nuove storie da inserire nella mia raccolta, con tema il cielo, le stelle cadenti in tutta la loro bellezza e il fascino della notte di San Lorenzo con i sogni che si esprimono in tutto il mondo.

Buona serata, buon onomastico a chi si chiama Lorenzo/a e buoni sogni a tutti!