Anche quest’anno sabato 22 aprile c’è stata la Giornata
mondiale della Terra. Se da principio l’Earth Day fu un evento solo americano,
con il tempo la celebrazione della Giornata mondiale della Terra venne
abbracciata in decine e decine di paesi.
Mai come ora lo scopo di questa giornata è attuale ed importante,
considerando gli sconvolgimenti climatici degli ultimi anni, con la grande
siccità e la carenza di pioggia.
L’Earth Day infatti ci ricorda l’importanza del rispetto
della nostra terra e di tutti i suoi beni, come l’acqua e l’ambiente in
generale.
Lo slogan dell’edizione 2023 è stato proprio “investiamo
nel nostro pianeta”, sensibilizzando l’intera umanità a fare qualcosa per il bene
della terra.
A proposito di questa sensibilizzazione, giovedì scorso ho
dato il mio contributo, attraverso il racconto di “Pianeta Terra e Pianeta
Aridù”, che affronta proprio questo tema.
Ho organizzato un evento in una sala di Rondò
Brenta di Bassano del Grappa, in collaborazione con il comitato di quartiere, dove
ho proposto la lettura della storia con lo strumento Kamishibai.
L’evento rientra nel progetto “Kamishibai con le ruote”, un
teatrino di legno personalizzato su cui attraverso una manopola faccio scorrere
le immagini da me dipinte della mia storia, narrata da una lettrice.
La partecipazione era a ingresso libero e gratuito per
bambini della scuola dell’infanzia o primaria. C’erano una quindicina di
bambini che hanno ascoltato il racconto con molta attenzione e curiosità sia
verso il contenuto della storia sia verso lo strumento, con loro grande stupore
da me mosso. Terminata la narrazione ho proposto un laboratorio creativo in cui
dovevano colorare l’immagine dei protagonisti della storia, attaccata poi a una
cannuccia da poter riutilizzare per bere. Questo momento mi ha dato la
possibilità di interagire più da vicino con i bimbi che come sempre sono molto
attratti dalla mia carrozzina e curiosi di vedere come funziona.
Mi ha particolarmente colpita una frase di un bambino che
ha detto “Se non c’è acqua, per nuotare si può fare finta e immaginarsi la
piscina”. Mi pare una grande lezione per tutti noi adulti di tutela del bene
prezioso che è l’acqua!
Questa giornata quindi ci ricorda di aver cura dell’ambiente
che si traduce nell’aver cura della vita di tutti noi.