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martedì 4 marzo 2025

È ARRIVATO L’ULTIMO GIORNO DI CARNEVALE!

 



Oggi 4 marzo è martedì grasso con cui si chiude il periodo del carnevale. Il giovedì e il martedì grasso sono i giorni centrali di questa festività, caratterizzati da festeggiamenti, celebrazioni e tradizioni (anche alimentari!) che precedono la Quaresima. 
Il Giovedì Grasso segna l'inizio della settimana culminante del Carnevale. È il primo dei giorni dedicati ai festeggiamenti più intensi, caratterizzato da parate, sfilate eventi e tradizioni culinarie.
Il Martedì Grasso, invece, chiude le vacanze di Carnevale, è l'ultimo giorno di festeggiamenti prima dell'inizio della Quaresima, che parte con il Mercoledì delle Ceneri. In sostanza, rappresentano rispettivamente l'apertura e la chiusura della fase più intensa del Carnevale.

Le frittelle sono i dolci tipici che puoi gustare in Veneto per il Carnevale, chiamante le frìtole (o frìtoe in dialetto). Note anche come “fritoe venexiane”, sono il dolce tipico del Carnevale di Venezia. Anche in questo caso non si contano le ricette in tutta Italia. Spesso variano da famiglia a famiglia, come accade quasi sempre per ogni piatto della nostra tradizione gastronomica.
 
La base dell’impasto è composta da uova, farina, latte e uvetta amalgamate in pastella. Le frittelle devono avere un diametro di qualche centimetro, e vengono fritte in olio. Alla fine bisogna spolverarle con zucchero semolato. Varianti piuttosto note contengono nell’impasto pinoli, frutta secca, mela, ancora una volta grappa, e in alcuni casi crema, zabaione o persino cioccolato.
Altri dolci che vengono in mente pensando al carnevale sono i crostoli. Ogni famiglia in tutti gli angoli d’Italia li conosce, ma con nomi diversi. I galani (o crostoli) sono tra i dolci di Carnevale più amati anche in tutto il Veneto. In altre Regioni sono noti come chiacchiere, bugie, frappole, cenci.
Con un impasto identico a quello dei galani si presenta un altro tra i dolci veneti di Carnevale: le castagnole. Ciò che differenzia le castagnole è la forma, per questo vengono chiamate anche fave o favette.
Nella mia famiglia la mia bisnonna faceva sempre le castagnole, mentre la mia nonna paterna era solita fare i crostoli. Quando ero piccola partecipavo ai carri mascherati di Bassano; alcune persone del paese erano impegnati per molti giorni nella costruzione dei carri, che erano delle vere e proprie opere d’arte. Mi ricordo del carro mascherato con il tema “castagna” qui di Valrovina e altri con vari temi come l’euro, le galline e tanti altri di fantasia.
Purtroppo questa tradizione di costruzione del carro qui in paese si è un po’ persa, ma viene portata avanti a Bassano da vari altri paesi della zona. Quest’anno ad esempio nella sfilata dei carri dell’ultima domenica di carnevale, che si celebra sempre a Bassano, è stato premiato come miglior carro mascherato quello di Rossano, intitolato “Una storia fantastica". Realizzato da "Carnevale che passione" di Rossano per festeggiare i suoi 25 anni di vita, vede un imponente Re Carnevale animato e contornato da più di cento figuranti impegnati nelle loro coreografie.
Sul tema del Carnevale ho scritto anch’io una storia “Cucù è tornato Carnevale”, che proprio di recente ho rielaborato con un nuovo programma di grafica, ottenendo una nuova versione di presentazione in power point con immagini di maggiore qualità.
Buon martedì grasso a tutti!