- la creazione di contesti in cui la finalità sia di coinvolgere le persone verso esperienze significative;
- la progettazione di interventi che avvalorino il metodo relazionale attraverso la condivisione e la costruzione di gruppalità e come sintesi metodologica, l’incentivazione delle potenzialità dei soggetti, favorendo atteggiamenti di creatività ed empowerment.
Animazione vuol dire non passare il tempo libero, ma formare ed educare le persone che entrano in relazione con gli altri passando da una visione individuale ad una collettiva, di relazione e comunità. Fare animazione significa dare vita e valore alla persona, stimolando le proprie capacità per formare e cambiare la propria personalità. Inoltre attraverso l’opera dell’animazione, in un contesto di gruppo, il soggetto debole o che non riesce ad integrarsi, viene accolto dal ruolo dell’animatore. L’animatore sarà in grado di coinvolgere il soggetto, grazie a varie attività, per dare valore alla relazione con gli altri e contemporaneamente a sé stesso. Quindi si può dire che fare animazione corrisponde a fare integrazione.
Fonte: M.De Rossi, "Didattica dell'animazione", Carocci,
Roma, 2008.
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