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lunedì 28 dicembre 2020

IL BACKSTAGE


Preparazione del lavoro

Quando mi viene proposto di scrivere una storia o una poesia, sia con un tema preciso o di mia libera scelta mi ci vuole molto tempo per pensare e per trasferire su un foglio del computer tutti i miei pensieri.  La mia "penna" è l'indice della mano sinistra, che è quella che riesco a controllare meglio. Quando scrivo, le mie energie sono concentrate in quel dito e questo mi costa molta fatica perchè devo coordinare mente e dito e a volte la mente va più veloce del mio movimento.

Per scrivere una storia o una poesia, attraverso alcune fasi: la prima è quella del mio viaggio mentale con la fantasia e, come sottolineo sempre quando mi chiedono di raccontare come avviene questo passaggio, io dico che "la mia mente è al posto delle mie gambe e quindi se non posso viaggiare con le gambe viaggio con la mente". 

Nella seconda fase, cerco di buttar giù le prime idee un pò alla rinfusa, che mi sono venute in mente viaggiando con la fantasia e ascoltando la musica. Questa fase dura più giorni perchè ogni giorno aggiungo o tolgo pezzi o modifico il testo scritto.

Poi c'è un ultima fase che è quella dove interviene la mia assistente e dove leggiamo insieme la storia, la commentiamo e poi insieme costruiamo la presentazione grafica con il programma Power Point.

Tutto questo lavoro viene fatto a casa, che è la nostra sede di lavoro, utilizzando il computer e i programmi specifici per la nostra attività.

Quando inizio a scrivere devo pensare a cosa voglio raccontare e quale messaggio voglio lasciare, così mi metto alla finestra a cercare ispirazione guardando il paesaggio, ascoltando della buona musica in sottofondo. Inizio a mettere insieme quello che vedo e quello che mi accade nella realtà, unendo un pò di fantasia e immaginazione e facendo  dei piccoli viaggi con la mente e qualche giro con la carrozzina intorno alla stanza, come se stessi vivendo da protagonista la storia.    

Circa un mese prima, è necessario che io sappia il tema da affrontare in modo da concentrare meglio le mie energie e coordinare il lavoro con la mia assistente, che mi aiuta a sviluppare le slides del Power Point. Per ogni storia scritta e corretta, viene infatti creata una presentazione con immagini prese dal web e modificate attraverso il programma Paint o con lo stesso Power Point. Le immagini di sfondo sono solitamente foto reali, di paesaggi o di ambienti chiusi, mentre per i protagonisti e gli oggetti che raccontano quello che accade nella storia scelgo dei disegni adatti ai bambini, semplici e simpatici. Inserisco inoltre le animazioni in entrata, in uscita e di enfasi, per dare movimento a tutte queste immagini e la presentazione è accompagnata da una musica, scelta tra quelle senza copyright offerte dal web.

Dalla presentazione in Power Point vengono creati anche dei video che inserisco nel mio canale You Tube personale, dove la mia storia viene raccontata attraverso degli audio registrati con la voce narrante della mia assistente. Questo lavoro è stato fatto principalmente per affrontare questi mesi di pandemia ma anche per poter dare alle persone un piccolo assaggio di quello che faccio, in attesa di poter tornare in presenza a portare il mio progetto nelle scuole e negli enti sociali.

 

Collaborazione con l'assistente


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