Teresa on the road

Teresa on the road

Dopo un lungo lavoro di montaggio del video “Teresa on the road”, oggi vi mostro i  viaggi che ho fatto finora. Questo post nasce dalla domanda postami durante  l’incontro al Remondini. Tu hai mai viaggiato? E che difficoltà ci sono state? Sembra facile viaggiare, visitare ed organizzare il tutto ma occorre una programmazione dettagliata e spesso lo stesso diventa difficile per diverse cause, come la presenza di barriere architettoniche, barriere sociali o barriere culturali. Perché una persona disabile non  ha accesso ovunque? Magari una rampa rovina la facciata di una chiesa storica? La gente pensa che sia tutto facile, magari un “prendi e vai” ma non è così; bisogna organizzare bene, informarsi sull’accessibilità di ogni singola meta, che sia  il luogo, la struttura ospitante, il mezzo accessibile, (autobus atrezzato, camper attrezzato ecc..) la distanza di percorso, incluse le pause per fermate dovute alla difficoltà di stare nella stessa posizione per ore…cioè “sgranchirsi un po’ e molto altro ancora. Più pianifichi meglio è!  Purtroppo ad oggi il mondo non è  ancora pronto ad un turismo accessibile. Ma in questi anni io e la mia famiglia non ci siamo mai arresi, abbiamo viaggiato usando tutte le forze e cercando tutte le soluzioni possibili. Ho viaggiato anche con la scuola, le classiche gite scolastiche. E’ stato difficile, perché ho incontrato parecchie difficoltà e questo porta qualcuno ad arrendersi subito, soprattutto se non abituato a lottare un pò. Non è sempre facile, ma nemmeno impossibile. Da anni vado al mare a Bibione in una struttura accessibile per disabili e famiglie. Per andare in acqua uso una carrozzina adatta alla sabbia e all’acqua che mi permette di fare il bagno facilmente! Al mare sto bene e mi sento felice. Mi piace anche andare sulla neve e per questo sono andata a Folgaria dove c’è un impianto di risalita per slittini. Il viaggio che mi è piaciuto di più è stato in Austria, a Mathausen, Vienna e Salisburgo, perché ho visitato tranquillamente i posti insieme alle mie compagne…ma si sa che a volte all’estero  hanno maggiori “accortezze” e sono più attenti alla disabilità…!

Vi invito a guardare questo video e…fatemi sapere i  vostri commenti!