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lunedì 25 settembre 2023

GIORNATA MODIALE DEI SOGNI: 25 SETTEMBRE 2023

 


“I sogni son desideri. Di felicità”. Come recita la colonna sonora del film Cenerentola, i sogni notturni, con un po' di fortuna, possono anche avverarsi. Oggi, 25 settembre, nella Giornata Mondiale dei Sogni, istituita nel 2012 dall’americana Ozioma Egwuonwu, esperta di strategie motivazionali, si celebrano per l'appunto i sogni. E non solo quelli notturni, anzi! Soprattutto quelli che alimentano la nostra vita diurna: tutti quei desideri e aspirazioni che ci spingono a crescere ed evolverci, per raggiungere nuovi traguardi.

Il primo passo è porsi obiettivi realistici e commisurati alle nostre peculiarità e alla fase di vita in cui ci troviamo. Tenere sempre presenti i propri bisogni reali, saperli riconoscere e prendersi cura delle proprie fragilità, senza pretendere troppo da se stessi, ci aiuterà a individuare cosa vogliamo per noi stessi e ci sosterrà nei momenti in cui la meta ci sembra più lontana. Prefiggerci qualcosa di irraggiungibile o troppo sfidante potrebbe finire per scoraggiarci e minare la nostra motivazione.

Anche se siamo determinati a raggiungere un obiettivo, potremmo comunque incorrere in alcune difficoltà o sentirci demotivati e frustrati in certi momenti. Questo spesso si verifica quando ci concentriamo troppo sul traguardo finale trascurando le tappe intermedie, che invece, rivestono un ruolo essenziale e significativo. Per questo motivo è fondamentale suddividere il percorso in piccoli step. Affrontare il nostro viaggio a tappe, specialmente se l’obiettivo è molto ambizioso e a lungo termine, comporta numerosi benefici. Prima di tutto, focalizzandoci su ciascun passaggio, può risultare più semplice mantenere alte concentrazione, motivazione e determinazione. Può inoltre aiutarci ad affrontare meglio e con maggior consapevolezza l’eventuale senso di frustrazione, che potrebbe derivare dal mancato raggiungimento della meta in tempi brevi. Suddividere il nostro cammino in step ci consente anche di tenere traccia e valutare ogni progresso. È infine importantissimo non dimenticarsi mai di dare valore ai propri successi, piccoli o grandi che siano. Ogni passo che compiamo riveste un ruolo prezioso e fondamentale nel nostro processo di crescita e per questo merita sempre di essere celebrato.

Anch’io ho sempre avuto molti sogni nel cassetto; già da quando ero alle superiori e mi sentivo poco integrata nella classe per le mie difficoltà mi son prefissata come obiettivo post maturità la realizzazione di qualcosa che potesse favorire l’inclusione delle persone con disabilità, ma come fare?

Un altro mio grande sogno era quello di lavorare con i bambini, ma son sempre stata consapevole dell’impossibilità di fare un lavoro di accudimento, vista la mia disabilità. Allora che fare?  

Ho utilizzato così la mia passione e predisposizione a scrivere storie per bambini come mezzo per realizzare entrambi questi sogni; attraverso il progetto “Siete pronti per la storia?” infatti posso entrare a contatto con in bambini e diffondere fin dalla tenera età una cultura inclusiva.

In questi anni, dall’ormai lontano 2016, anno in cui “Siete pronti per la storia?” faceva i suoi primi passi, ho messo in piedi anche altri progetti innovativi, riscoprendo in me più creatività di quanto pensavo avere.

In questa giornata vi invito quindi a continuare a sognare e coltivare i propri desideri!

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