Domani 22 dicembre, esattamente alle ore 4.27, sarà il solstizio d’inverno. È un giorno conosciuto come il più corto dell’anno, perché l’asse terrestre è inclinato in modo tale rispetto alla sua eclittica, per cui l’emisfero boreale è illuminato per il minor numero di ore dal sole, mentre quello australe per il maggior numero di ore. Questo implica che a nord le ore di luce siano meno di quelle notturne: il giorno di solstizio, quindi, è considerato anche il primo giorno di inverno. ll giorno del solstizio d’inverno (il cui termine deriva dal latino ‘solstitium’, che include le parole sol ‘sole’ e stitium ‘fermo’) non cade esattamente nello stesso giorno e nello stesso momento ogni anno. In base al nostro calendario gregoriano, la Terra impiega 365 giorni a fare un giro attorno al Sole, ma nel calcolo reale della sua orbita andrebbero aggiunti anche 5 ore, 48 minuti e 45 secondi. È proprio questo tempo in più che noi non calcoliamo per convenzione a far sì che il giorno del solstizio non sia sempre lo stesso. Queste ore in più, inoltre, devono essere riequilibrate: per questo ogni quattro anni c’è l’anno bisestile, con l’aggiunta del 29 febbraio. Un giorno che riporta in ordine i conti.
Il solstizio d’inverno, con l’arrivo del freddo, apre le porte alle festività natalizie. Come avete visto nei social ho già pubblicato un video di auguri, ma colgo l’occasione pure qua nel blog per augurare a tutti un Buon Natale con i propri cari e un buon anno nuovo!
Per questo 2023 i post delle giornate sono terminati, riprenderemo nel 2024 con la festa dell’Epifania...che tutte le feste porta via!
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