Per la prima volta venerdì scorso 12 aprile sono stata a raccontare due storie ai piccolissimi dell’asilo nido di Rondò Brenta di Bassano.
È stata per me una nuova esperienza visto che in questi anni sono sempre intervenuta in scuole dell’infanzia o primarie. Ho proposto la storia “Un mondo amico” con Kamishibai e “L’orto di Tom” con il libro tattile.
Considerando che i bambini erano molto piccoli e i loro tempi d’attenzione naturalmente brevi, devo dire che è andata molto bene, più di ogni aspettativa! Le immagini sia del Kamishibai che del libro tattile infatti hanno catturato la loro curiosità, facendoli stare ben attenti per tutta la durata del racconto.
Ho usato il libro tattile anche per avere un mezzo divertente con cui poter entrare in contatto con loro, cosa non scontata a questa tenera età; attraverso il libro infatti i bambini si sono avvicinati per toccare i vari materiali sensoriali del libro che tenevo io sulle ginocchia.
La mia presenza per loro era una cosa nuova, probabilmente qualcuno non aveva neanche mai visto una persona in carrozzina; alcuni infatti come primo impatto si sono messi a piangere ma poi attraverso le letture si sono tranquillizzati e mi hanno conosciuta con serenità. A differenza dei bambini più grandi, che solitamente interagiscano parlandomi e facendomi domande, questi piccolini hanno avuto una reazione emotiva più forte, espressa con il corpo, piangendo e poi toccandomi per conoscermi.
È stata per me una nuova bella esperienza, per mettermi in gioco anche con i più piccoli, che ha richiesto cura della loro emotività e dei loro tempi d’attenzione.
Ringrazio di cuore le educatrici del centro infanzia “Rondò Brenta” per avermi dato questa opportunità e la mia amica Claudia per avermi dato il contatto.
L’inclusione si può fare fin dalla tenera età!
Complimenti super Teresa 👏👏👏
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