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      Benvenuti nel mio blog sull'animazione, integrazione, inclusione!    E' un blog che spiega come integrare la disabilità tra b...

giovedì 30 maggio 2024

“SIETE PRONTI PER LA STORIA?” ALLA PRIMARIA DI VALROVINA

 

Classi prima e seconda

Per la prima volta il 23 maggio e 28 maggio sono stata con il mio progetto alla scuola primaria “G.Merlo” di Valrovina, dove ho proposto la storia “Un mondo amico” che tratta il tema dell’amicizia e dell’inclusione. Per le classi prima e seconda la presentazione è stata fatta attraverso il Kamishibai, mentre per le classi terza, quarta e quinta con power point.

La storia è piaciuta molto ai bambini e ha suscitato in loro tanto interesse, portandoli a ragionare insieme sul valore dell’amicizia e sull’importanza della diversità come arricchimento reciproco; sono stata molto colpita dalle loro molteplici domande, non solo inerenti la storia ma anche rivolte a me per conoscermi meglio.

Sono stata molto felice anche perché alcuni bambini li conoscevo già da piccoli, avendo partecipato gli anni scorsi al mio progetto nella scuola dell’infanzia di Valrovina, e li ho trovati molto cresciuti!

Al termine del racconto ho proposto un’attività di disegno o scrittura libera con la consegna: “Scrivi o disegna cosa ti ha lasciato questo incontro”.

Da queste produzioni dei bambini sono emerse frasi profonde e disegni molto significativi, che mi hanno fatto capire di aver raggiunto l’obiettivo di suscitare in loro un atteggiamento positivo verso la disabilità e le diversità in generale.

Concludo lasciandovi alcune loro frasi:

“Mi sono resa conto di una cosa che non dimenticherò mai: basta pregiudizi, siamo tutti uguali! Sei una grande ispirazione!”

“Ho capito che se anche tu sei diversa da noi, sai fare molte cose, come nuotare e fare le favole, mi sono divertita molto”

“Da questo incontro ho capito che la diversità non conta, anche se abbiamo delle difficoltà possiamo realizzare grandi cose”

Ringrazio la scuola e le famiglie per questa opportunità!

Con questi incontri ho concluso i miei interventi nelle scuole….arrivederci al prossimo anno scolastico! 

Classi terza, quarta e quinta

 

 

lunedì 20 maggio 2024

TANTE EMOZIONI IN FESTA: LADANZASTORIE VOLGE AL TERMINE

 


Per il secondo anno consecutivo abbiamo raggiunto l’obiettivo di portare a termine il progetto “LaDanzaStorie” presso la scuola dell’infanzia Beato Lorenzino di Valrovina. Ricordiamo che la finalità principale di questo progetto è la conoscenza della disabilità e l’inclusione sociale, attraverso storie narrate su vari temi educativi. L’animazione quindi della storia assume una forma innovativa rispetto a “Siete pronti per la storia?”, non solo raccontata con la voce e le immagini, ma con il corpo in movimento.

Anche quest’anno sono state coinvolte le volpi, la sezione dei grandi, con incontri settimanali da novembre a maggio per preparare la rappresentazione della mia storia “L’orto di Tom”.

È stato un percorso molto intenso, che ha richiesto grande impegno da parte nostra e dei bambini; ma con forza e tenacia, avendo sempre in mente la finalità principale dell’inclusione, siamo riusciti ad assemblare piano piano le vari parti e costruire una piccola coreografia per lo spettacolo finale che abbiamo fatto venerdì scorso.

Complice il bel tempo e la collaborazione di tutti (maestre, mie lettrici, bambini, genitori) lo spettacolo è riuscito con gran successo!

Vorrei ringraziare le maestre per avermi dato questa possibilità per il secondo anno, mia zia Serena per avermi affiancato con la sua esperienza di maestra di danza, le mie assistenti che mi hanno aiutato nella preparazione del materiale, Bruna che si offre sempre come lettrice e mia mamma per il supporto audio durante lo spettacolo.

Infine ringrazio tutti i bambini e le famiglie per aver condiviso e apprezzato questo percorso!

Vorrei concludere con la frase che mi hanno regalato proprio le famiglie, che mi ha molto emozionato e che conservo come incoraggiamento a continuare con i miei progetti, nonostante le difficoltà che si possono incontrare:

La vita di un bambino è come un pezzo di carta su cui ogni persona lascia un segno”

 

 

mercoledì 15 maggio 2024

GIORNATA INTERNAZIONALE DELLE FAMIGLIE: 15 MAGGIO 2024

 


Oggi 15 maggio si celebra la Giornata Internazionale delle Famiglie; è una ricorrenza istituita nel 1994 dalle Nazioni Unite per portare al centro dell'attenzione il ruolo delle famiglie nell'educazione dei figli fin dall'infanzia. Per celebrare questa giornata, l'Onu organizza e promuove attività, workshop, conferenze, programmi televisivi e radiofonici, mettendo in evidenza come le famiglie si siano trasformate negli ultimi decenni a causa di fattori sociali, economici e demografici. La formazione delle famiglie d’oggi è molto diversa da quelle dei decenni scorsi; sono sempre più le famiglie monogenitoriali e con pochi figli, mentre nel passato la famiglia era molto più grande e allargata; spesso nonni, zii, cugini vivevano tutti assieme.

 Per l'edizione 2024 gli approfondimenti interesseranno anche i megatrend che attraversano le comunità e il divario generazionale che producono. Il caso specifico è quello della tecnologia che, soprattutto nella rete, produce sottoculture che rischiano di allontanare genitori e figli che utilizzano questi strumenti in modo diverso. Si parlerà anche di emergenza climatica, migrazioni e urbanizzazione, all'interno delle responsabilità e dei diritti che portano con sé. Le famiglie possono svolgere un ruolo fondamentale nella lotta all’emergenza climatica che il pianeta Terra si trova da ormai diversi anni dover affrontare. Le famiglie sono in effetti in grado di trasmettere alle nuove generazioni preziosi insegnamenti e cambiamenti di abitudini capaci di fare realmente la differenza per l’ambiente in un’ottica futura e a lungo termine. I portavoce dell’ONU hanno evidenziato quanto sia cruciale che fin dalla giovane età i genitori instillino nei loro figli comportamenti sostenibili e una conoscenza più approfondita dei principi dell’economia circolare, al fine di “costruire un modello economico sostenibile basato sulla riduzione degli sprechi e sulla rigenerazione delle risorse naturali”.

Vivere all’interno di una famiglia sana e amorevole assicura agli esseri umani un supporto impagabile per le difficoltà di ogni giorno, siano esse di carattere economico o emotivo. Avere un familiare fidata a disposizione per i momenti di crisi o quelli in cui si ha bisogno di aiuto rappresenta un toccasana per la propria salute mentale, senza contare ovviamente che si tratta di un supporto gratuito.

Con il mio progetto entro in contatto non solo con i bambini ma anche con le loro famiglie, soprattutto qui in paese, con cui poi spesso si crea un bel legame. Ho così anche la possibilità, attraverso le scuole in cui vado, di conoscere anche famiglie straniere con le loro diversità culturali.

Buona giornata delle famiglie, tutte diverse ma tutte ugualmente belle!