Momenti di relazione.
In questi anni ho notato che i bambini hanno un approccio diretto con me, sono spontanei e senza pregiudizi, infatti si espongono senza pensarci troppo. In molte occasioni i bambini mi hanno posto delle domande molto divertenti e dirette che riguardano la mia vita quotidiana, ad esempio come dormo o chi mi veste, come faccio a mangiare o perchè non cammino oppure perchè si fa fatica a capire quando parlo. Tutte queste domande rivolte direttamente a me mi fanno molto piacere, perchè i bambini si relazionano senza aver paura di parlare e mi fanno sentire "normale", si crea così subito un rapporto di amicizia, di rispetto in un clima sereno e accogliente.
Al contrario, a volte gli adulti prima di rivolgermi la parola o relazionarsi con me, fanno molto fatica e spesso cercano la mediazione della mia assistente , come se avessero paura di esprimersi. In altre occasioni mi è capitato che l'adulto, in questo caso un'insegnante bloccasse le domande del bambino per il timore di una mia reazone negativa.
Dalla mia esperienza vorrei dare un consiglio: "Non fermatevi alle apparenze, partendo dai pregiudizi, ma vivete l'incontro con l'altro "diverso" in modo normale e senza paure. Inoltre consiglio di non bloccare le domande dei bambini, ma ascoltarle e rispondere in modo semplice e chiaro".
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