Post in evidenza

Introduzione

      Benvenuti nel mio blog sull'animazione, integrazione, inclusione!    E' un blog che spiega come integrare la disabilità tra b...

venerdì 30 settembre 2022

La festa del Maron

 

 

Ciao a tutti!

Oggi vi racconto come nasce la Festa del Maron del mio paese e qual è la sua tradizione.

Era il 1974 quando nell'area sportiva di Valrovina tre volenterosi abitanti del paese, desiderosi di tramandare le tradizioni, decisero di festeggiare quella terza domenica di ottobre con qualche maron arrosto e qualche bicchiere di vino 'nuovo'…conosciuto anche come mosto.
Diedero così l'avvio alla "Festa del maron 1974".

Quei tre personaggi erano: Angelo Marcolin, un mio parente, Don Severino Balbo ed Eusebio Vivian.

Non fu facile iniziare questa tradizione perché richiede impegno e lavoro. Si costituì il "Comitato Feste Popolari Colline Bassanesi" che raccoglieva volontari delle tre frazioni collinari dell'Alto Bassano: Acque San Giorgio, San Michele e Valrovina.

Ognuna si creò la propria festa, legata ad un suo prodotto agricolo:

  • I fiori alle Acque San Giorgio, festeggiato alla fine di aprile primi di maggio;
  • la marinea a San Michele verso la fine di maggio;
  • il maron a Valrovina la terza domenica di ottobre.

 

Da semplice raccolta, cottura e vendita dello spinoso frutto sono giunti al pranzo, alla cena, fino ad allestire le mostre con assaggio di dolci preparati dalle famiglie volontarie del paese, che mettono in pratica le loro ricette tramandate negli anni.
Sono apparsi pure i cesti di frutta e verdura nostrana: insomma, una serie di cose piene di folklore, colore, dolcezza, amore e fantasia.
 

Da un semplice sabato e domenica, siamo arrivati ad oltre una settimana,  con serate piene di cultura: dalla medicina  all'erboristeria, dalla musica al teatro, dalla danza alla passeggiata panoramica fra i boschi e i prati delle nostre colline.

Ce n'è per tutti i gusti, basta visitarci.

Una volta si cuocevano i maroni con il fuoco e bisognava essere in tanti per poterli cucinare al meglio. Con la nuova macchina che cuoce il frutto, costruita da mio zio Sandro e altri aiutanti, si riesce a non sporcarsi, o molto meno, le mani.

Da sempre partecipo a questa festa perché mi piacciono molto le castagne.

Inoltre da alcuni anni scrivo poesie per i bambini che le imparano a scuola e le recitano nella prima domenica di Sagra.

Essendo la festa vicino a casa riesco ad andarci in autonomia poichè non ci sono barriere. Mi piace girare per il campo sportivo e guardare le varie attività che ci sono; posso incontrare  persone che vengono da Bassano appositamente per la festa.

Tra le tradizioni della Festa del maron, la prima domenica, si può assaggiare una fetta del maxi dolce del maron. E’ un dolce grande preparato con le castagne. Le donne del paese si ritrovano per pelare insieme le castagne e macinare la farina. Iniziano una settimana prima la preparazione perché come potete immaginare il processo è molto lungo.

Oltre a questo c’è il concorso dolce al Maron: una competizione in cui si possono presentare i propri dolci a base di castagne che devono avere una forma quanto più artistica. Dei veri pasticceri valuteranno i dolci assegnando dei premi.

Anche io ho partecipato a questa gara molte volte. Un anno ho ricostruito la torre che si trova nel campo sportivo!

Anche quest’anno vi invito alla festa che sarà da sabato 8 a domenica 16 ottobre.

 

 

 

 

 

 

Nessun commento:

Posta un commento