Siamo nel corso della settimana Santa, che è la celebrazione del momento più importante per ogni cristiano. Dalla Domenica delle Palme al Giovedì Santo, passando per il Venerdì Santo ma soprattutto per la Domenica di Pasqua, ogni credente ricorda la passione, la morte e la resurrezione di Gesù Cristo, cuore della religione cristiana. In Italia si celebra per lo più la Pasqua Cattolica, ma i giorni della Settimana Santa, pur con riti e tradizioni diverse, hanno lo stesso significato per tutte le confessioni cristiane. Quando si parla di Settimana Santa, si intendono i giorni che vanno dalla Domenica delle Palme al Lunedì dell’Angelo, cioè la nostra Pasquetta. Ogni giorno della Settimana Santa è collegato agli ultimi giorni di Gesù Cristo. La Domenica delle Palme si celebra l’ingresso di Gesù a Gerusalemme. Il lunedì Santo è il giorno dell’amicizia, quando cioè si ricorda la giornata che Gesù trascorse a Betania in compagnia dei suoi tre grandi amici: Marta, Maria e Lazzaro. Il Martedì Santo è invece il giorno dell'annuncio del tradimento e del rinnegamento di Pietro. Il Mercoledì Santo è il giorno del tradimento di Giuda, che tradì Gesù con un bacio per 30 denari. Dei primi tre giorni della Settimana Santa, il Mercoledì Santo è anche il giorno della tristezza, proprio perché si ricorda il momento che segna l’inizio del periodo più buio. Il Giovedì Santo si celebra l’Ultima Cena ed è l’inizio del Triduo Pasquale, ossia il ciclo di preghiere e riti religiosi dei tre giorni centrali della Pasqua ( il Venerdì santo, il Sabato santo e la Domenica di Risurrezione) e della Settimana Santa, con la celebrazione della passione, morte e resurrezione e tutti i riti religiosi a essi collegati. Il rito religioso più noto del Giovedì Santo è quello della sera quando si celebra la messa in Cena Domini, a ricordo dell’Ultima Cena, dell’istituzione dell’Eucaristia e del sacerdozio ministeriale. I riti religiosi del Giovedì Santo prevedono anche la lavanda dei piedi, come fece Gesù Cristo con gli Apostoli. Il Venerdì Santo è il giorno della morte di Gesù Cristo. È il giorno più doloroso della Settimana Santa, in quanto ricorda la Passione di Cristo e tutti i riti religiosi del Venerdì Santo sono dedicati a questo, in particolare con l’adorazione della croce. Il Sabato Santo è il giorno del silenzio, unico giorno della Settimana Santa in cui non è prevista alcuna liturgia, non si celebrano messe e l’Eucaristia. La Domenica di Pasqua è la celebrazione della resurrezione di Cristo ed è il massimo punto dell’Ottava di Pasqua, dedicata alla festa dei credenti e alla vittoria di Gesù Cristo sulla morte. I riti religiosi della Domenica di Pasqua prevedono le celebrazioni della risurrezione nel corso della messa. Il Lunedì dell’Angelo, detto anche Lunedì di Pasquetta, è il giorno che chiude la Settimana Santa e si ricorda l’incontro delle donne con l’Angelo.
Come ben sappiamo la Pasqua per i bambini è un momento di gioia segnata dalle tradizionali uova di cioccolato, con divertenti giochi per la caccia alle uova. La caccia alle uova ha origini anglosassoni, infatti la Easter Egg Hunt (caccia alle uova) trae le sue origini dalla dea pagana Eostre (da qui Easter, Pasqua). Eostre era la dea della primavera e della rinascita e spesso veniva raffigurata con le sembianze di un coniglio. Proprio da qui nasce la figura dell'Easter Bunny, il coniglietto che nasconde le uova ai bambini; questa tradizione consiste in una caccia al tesoro che si svolge nel tempo di Pasqua, durante la quale i bambini cercano uova decorate o di cioccolato nascoste in luoghi diversi.
Anche per noi adulti la Pasqua è segno di rinascita, coincidendo con l’arrivo della primavera che spazza via il grigio dell’inverno con una ventata di colori e positività.
Buona Pasqua e buona rinascita a tutti!