Oggi vi presento una nuova storia che ho scritto prendendo
spunto dalla lista dei temi richiesti dai bambini nei vari incontri. Mi sono
chiesta come potevo affrontare il tema dei supereroi e ho pensato che il
messaggio da trasmettere poteva essere che “siamo tutti supereroi, perché il
più forte non esiste, siamo forti tutti quando affrontiamo le difficoltà e le
paure della vita”.
Ho voluto raccontare dell’arrivo in famiglia di una
sorellina con disabilità, per esemplificare appieno le difficoltà e le paure
che un bambino può incontrare nella sua vita familiare. Il protagonista dovrà
affrontare la paura di non essere più figlio unico e della “diversità” della
sorellina.
L’esperienza di avere un/una fratello/sorella non ho potuto
viverla in prima persona, quindi per scrivere la storia mi sono immaginata come
possa essere condividere la mia disabilità con un fratello.
Credo che il tema dei “siblings”, intesi in psicologia come
i fratelli sani di persone disabili o con malattie croniche o invalidanti,
vengono spesso lasciati in secondo piano nell'analisi del vissuto emotivo e
psicologico familiare generato dalla presenza di una persona malata in
famiglia. Per questo ci sarebbe bisogno di un “supereroe” che non si
concentrasse solo sulla persona con disabilità ma anche sul fratello “sano” per
favorire una migliore convivenza possibile ed inclusione della persona con
difficoltà.
Una descrizione di “Un’avventura da supereroi” la trovate a
questi links:
https://animazionidisabili.blogspot.com/2020/11/alcune-creazioni.html
https://animazionidisabili.blogspot.com/2021/03/creazioni-parte-primaria.html
Buona inclusione…con “Siete pronti per la storia?”
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