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mercoledì 14 maggio 2025

Alla scoperta della lana cardata





Come avete visto nelle storie dei giorni scorsi ho avuto modo di conoscere e utilizzare questo nuovo materiale che è la lana cardata.

La lana cardata, nasce dalla tosatura del pelo di vari animali, tra cui pecore, capre, conigli, lama e cammelli. Dopo la tosatura, il pelo viene lavato per eliminare la lanolina e successivamente colorato con tinture naturali. Il processo di cardatura, da cui prende il nome, consiste nel pettinare il pelo grezzo per rimuovere le impurità, districare i nodi e allineare le fibre. Questo rende la lana più morbida e facile da lavorare.

TECNICHE DI LAVORAZIONE

La lavorazione della lana cardata può variare a seconda del tipo di prodotto che si desidera realizzare. Le due tecniche principali sono l’infeltrimento ad ago e l’infeltrimento ad acqua e sapone.

1.    Infeltrimento ad Ago: Questa tecnica richiede aghi speciali e una base di spugna. Gli aghi vengono utilizzati per pungere ripetutamente la lana, intrecciando le fibre fino a formare una struttura solida. È ideale per creare figure tridimensionali come animali, bambole e decorazioni.

2.    Infeltrimento ad Acqua e Sapone: In questa tecnica, la lana viene bagnata con acqua calda e sapone e poi manipolata fino a che le fibre si intrecciano e si compattano. È perfetta per creare fogli di feltro, sciarpe e cappelli.

La tecnica che ho utilizzato è l’infeltrimento ad acqua e sapone, realizzando delle palline colorate che sono diventate poi una collana per la festa della mamma.

Questo materiale mi ha portato delle sensazioni nuove, mi ha aiutato a rilassarmi come sorta di fisioterapia, perché ho utilizzato l’acqua calda con il sapone e il profumo della lana.


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