Finalmente dopo mesi di lavoro anche la storia “Un mondo amico” ha la versione per il Kamishibai.
Per realizzarlo ho dovuto dividere la storia originale in sequenze da dipingere poi nel lungo rotolone di carta del Kamishibai*.
Come avete visto nel work in progress delle storie che ho pubblicato, ho dipinto io tutte le ambientazioni della storia con le tempere per poi attaccarci sopra i vari personaggi stampati.
Ho scelto “Un mondo amico” perché è un’importante storia sul tema dell’accoglienza della diversità e mi sembrava fondamentale avere anche questa nuova modalità spendibile nel nuovo anno scolastico.
Questa storia assieme a “Pianeta Terra e Pianeta Aridù” sono state quelle più richieste in questi anni dalle scuole, quindi ho voluto partire proprio da queste due con la realizzazione delle versioni per Kamishibai.
Ringrazio di cuore il comitato del quartiere Rondò Brenta per avermi regalato i rotoloni di carta, così potrò riprodurre tante altre mie storie.
…allora “Siete pronti per il Kamishibai con le ruote?”
* Il Kamishibai nacque in Giappone nel primo ‘900 ed è stato utilizzato dai cantastorie per narrare i loro racconti attraverso lo scorrere di immagini all’interno di un teatrino di legno. Originariamente veniva trasportato su due ruote, quelle della bicicletta. Da qui ho pensato di diffondere le mie storie con le mie ruote, quelle della carrozzina e proprio per questo ha deciso di chiamare il progetto “Kamishibai con le ruote”.
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